domenica 29 giugno 2008

Non fare uso di TOSI


Più che arrabbiarmi con i leghisti, o più specificamente con il leghista Falvio Tosi, devo lamentarmi l'atteggiamento degli abitanti di Verona, che lo elessero sindaco. 
La città di Romeo e Giulietta è una delle più belle del nostro paese. Mi ricordo benissimo la prima volta che sono arrivato là. Una fantasia! Non sapevo dove fermare il mio sguardo meravigliato con ogni dettaglio interessante.
Si penso poi che questa incantevole città abbia un sindaco così, mi vieni la voglia di vomitare, di non tornare mai più. Tutto che prima era gustoso si trasforma in nero, il colore della morte, del fascismo, del buio, dei vestiti che indossavano gli assassini di Nicola Tommasoli, selvaggiamente picchiato e ucciso il primo maggio scorso, dai tifosi della curva dell'Hellas (squadra che non indossa nero, ma la sua situazione è oltre ciò, sempre peggio).

L'ultima di Tosi è patrocinare, con i soldi del comune, cioè di tutti coloro che abitano a Verona, ad un'iniziativa ridicola, promossa dai partiti di estrema destra: La presentazione, allo storico bar areniano Liston 12, di un libro che i intitola "Alta finanza e miseria. L'usurocrazia mondiale sulla pelle dei popoli", di Savino Frigiola, stampato dalla controcorrente. 
Ovviamente credo e accetto che la destra faccia ciò che vuole. Siamo una democrazia. Ma non posso mica capire ed accettare che i soldi pubblici sostengono ideali xenofobi, omofobi e con dei pregiudizi etnici.
La prossima volta che vado a Verona, troverò il mio amico Enzo (nome fittizio), un siciliano gay, portatore del virus HIV, anziano, che abita a Verona da sempre e soffre con il pregiudizio dai suoi familiari e co-cittadini, e mangeremo un bel panino in piazza Bra, davanti a questo Liston 12.
Ecco!

mercoledì 18 giugno 2008

Lodato sia il bel calcio italiano


Alberto Aquilani, 22 anni

Forse è la prima volta che scrivo sul calcio in italiano, strano soprattutto per un brasiliano innamoratissimo dello sport più bello del pianeta.
Il calcio in Brasile, il nostro futebol, è quello che meglio definisce la nostra cultura. Più che la Samba, la capoeira, il Rio de Janeiro, la Bossa Nova, la caipirinha, la feijoada. Se vuoi conoscere i brasiliani e quel Paese, deve soprattutto amare il calcio.

Sarebbe come un turista venire in Italia e non andare a Roma o mangiare la pasta.
Vi dico che sono italo-brasiliano anche nel calcio, perciò, ovviamente seguo Gli Europei, e tifo Italia. E cerco di accompagnare le partite con i cari compagni di corso. Bellissimo :-)
Ieri, la partita con la Francia era fantastica. Dico sempre che la nostra squadra è la più forte e, secondo me, vince l'UEFA EURO 2008. Dipende tanto di quello che si può fare il mister Donadoni.

Ovviamente nessun giornalista sarebbe capace di giudicare le scelte dell'allenatore azzurro. Non sappiamo le condizioni fisiche e psicologiche dei calciatori. I cambiamenti però fatti da Donadoni in queste tre partite mi portano a fare delle ipotesi:

1- Lui è bravo, ma forse è troppo presto per allenare una nazionale, così come Dunga alla Seleçao;
2- è un discepolo di Arrigo Sacchi e nelle due prime partite ha fatto proprio quello che farebbe il suo codardo maestro.

Ripeto che la nostra nazionale è fortissima, la più forte dell'Europa. Forse la migliore del mondo. Donadoni non deve ripetere ciò che ha fatto soprattutto alla prima partita contro l'Olanda, con Pirlo, Ambrosini, Gattuso e Camoranesi insieme. Un calcio brutto, pesante, incolore, frigido, senza fantasia e per niente oggettivo. Il AC Milan ci ha provato nel campionato. Non va!

Vi ricordo che nel 1994 l'Italia perse il Mondiale di Calcio negli USA, nonostante aver una squadra molto superiore che quella brasiliana. E perché? Risposta: Sacchi fu codardo! Tra l'altro anche la mia nipote farebbe quel successo con il AC Milan di Marco Van Basten, Ruud Gullit, Daniele Massaro, Mauro Tassoti, Carlo Ancelotti, Franco Baresi, Paolo Maldini, Alberigo Evani e il mister Roberto Donadoni.

Se tutti i nostri calciatori sono in buona forma, partirei con:

Buffon, Zambrotta, Chiellini, Panucci e Grosso; Gattuso, Perrotta, De Rossi e Aquilani; Cassano e Toni (o Borriello).

Ratifico che tutto dipende delle condizioni fisiche e psicologiche di ognuno. Se tutti sono a 100% e Bob Donadoni lascia l'Italia giocare come si deve, sono sicuro che ci saranno delle notti magiche nelle prossime settimane e che vengono Spagna, Olanda o Svezia, Portogallo, Turchia, Germania o Croazia.

venerdì 13 giugno 2008

NAZIROCK - a Trento


Perso tra i miei libri e pensieri che posano a Parigi, vengo da voi per informare sull'esibizione di un documentario che si svolgerà nell'AULA 16, primo piano, della Facoltà di Sociologia dell'Università degli studi di Trento, piazza Venezia, alle ore 21 del 18 giugno 2008.
Il FILM: NAZIROCK, di Claudio Lazzaro.
Un documentario nella destra italiana, con dei giovani contagiati per le idee fasciste. Una triste realtà presente in Italia e addirittura in tutto il mondo, con altri partiti di extrema destra.
75 minuti. 
Per altre informazioni: http://www.nazirock.it/
NAZIROCK, di Claudio Lazzaro
ITA - Documentario
75 minuti
Piazza Venezia - Trento
Mercoledì, 18 giugno 2008
ore 21
Aula 16 - primo piano

giovedì 5 giugno 2008

MANIFESTAZIONE TRENTO


Ciao a tutti!

Domani, venerdì, 6 maggio 2008, grande manifestazione a Trento contro l'intolleranza, il razzismo, la xenofobia, l'omofobia e altre ingiustizie sociali.

Si parte alle ore 17, davanti al Bar PARADISO! Il corteo pacifico prosegue fino alla Piazza Duomo!

Vogliamo cambiare la città. Trento è dei trentini e di tutti coloro che la hanno scelto per vivere, lavorare, studiare eppure fare turismo.
La responsabilità è nostra.
Ci vediamo domani al BAR PARADISO, vicino piazza Centa, alla Blockbuster.

Foto Francesca Landro e Jota Videira (Manifestazione contro l'omofobismo, xenofobismo e il preconcetto - mese scorso a Trento)


mercoledì 4 giugno 2008

OBAMA = BUSH = Johnson = USA = Capitalismo = totalitarismo


I giornali pubblicano la vittoria di mr Barack Obama con una certa speranza per il futuro mondiale. Forse qualcuno crede che sarà l'inizio di una nuova epoca. Gli USA in crisi, le guerre senza giustificativa (una guerra non può mai essere giustificata). Sono, siamo stanchi degli nord-americani, alla fine! La possibilità del presidente nero (oppure come si diceva di ms Clinton, una donna al potere della più forte nazione mondiale). Speranza?
No! Tra l'altro non trovo il diavolo in George Walker Bush. Non trovo lui meno o più buono che Obama, Clinton o John MacCain
Sbagliate, caro lettore e bella lettrice, se pensate veramente che il presidente degli Stati Uniti dell'America abbia così tanto potere e autonomia. No!
Viviamo una crisi peggiore che quella del 1929. Non si nota perché gli abitanti dei paesi ricchi o in via di sviluppo, cioè NOI, non viviamo la fame o carestia. Abbiamo tutto e vogliamo di più. Gli affamati sono sicuramente di più. Si concentrano nei paesi poveri e sono la maggioranza, fatto ignorato dalla minoranza ricca, NOI. Nel 29, cari, questi esseri umani non hanno sentito, provato la crisi mondiale (solo dopo con l'esplorazione dei ricchi). 

Il mondo vive una grossa crisi alimentare. Il riso manca ovunque, tranne nei paesi ricchi. Al Coop di Trento, addirittura è in offerta. La grande depressione decretò la pena di morte ai poveri, con il predominio del NEOLIBERALISMO, il SISTEMA vigente.
Non è Bush, non sarà Obama o McCain, è il SISTEMA.
A chi non è d'accordo e odia Bush, amò Clinton e amerà Obama, ricordo che i "buoni" democratici sostennero le dittature militari in Sud America negli anni 1960. Nel 1961, il 35° presidente nordamericano era il lodato John Fitzgerald Kennedy. Ci provò a dialogare con altri paesi, cioè di fare il capo di stato e cosa accadde? Fu ucciso. Dopo viene un altro democratico, il 36° presidente degli USA, Lyndon Baines Johnson, leader della brigata capitalista e totalitaria nei paesi poveri del globo.

I fatti non cambiano con il presidente della principale potenza mondiale. Chiunque sia il nome, il partito, il sesso, il colore della pelle, la classe sociale.
La crisi c'è. Le crisi ci sono: economica, ambientale, razziale, sociale. Il SISTEMA è il neoliberalismo, che condanna 2/3 della popolazione del pianeta. Te ne freghi? Forse no, alla fine ce l'hai la tua TV, il tuo portatile, il tuo iPod e i tuoi discorsi di parolaio.

God Bless the USA!

lunedì 2 giugno 2008

Facoltiadi 2008 - allenamento



Si studia. Tanto!
Ancora devo mettere le foto della Manifestazione contro il pregiudizio a Trento.
Settimana scorsa sono stato al CSO Bruno. Loro sono carini. Hanno dell'idea interessanti. Questa sera ci sarà un incontro informale al Caffè Paradiso, piazza Centa - Trento City. Ci sarà. Anche quelli del Bruno.
Intanto cerco di studiare.
Le lezioni sono finiti. Adesso una vera maratona di studio. Ovviamente cerco un spazio per divertirmi. Le FACOLTIADI 2008 dell'Università degli Studi di Trento. A sinistra, il logo di nostra squadra di Sociologia. 
Sopra, nostra fotto di gruppo