domenica 25 maggio 2008

Ci siamo

Ieri è stato un successo il piccolo corteo promosso dagli studenti di sociologia dell'Università degli Studi di Trento.

Alle ore 17 eravamo in circa 80 persone alla piazza Duomo, intorno del Nettuno, con le mani legate, in un vero catenone umano, con palloncini colorati e degli striscioni contro il razzismo, l'omofobia, la xenofobia, il pregiudizio e le ronde padane. Una manifestazione pacifica, breve, colorata, multi-etnica, multi-culturale ed allegra. Dopo ci siamo mossi verso il comune, in via Belenzani.

Oltre gli studenti delle facoltà trentine c'erano quelli del CSO Bruno, rappresentanti di altri associazioni e gli anarchici di Rovereto. Un'atmosfera leggera, diversa di quella che troviamo in Italia adesso, inquinata dal preconcetto e dal pregiudizio. 

Nonostante ciò la polizia ci ha disturbato un po'. Due ore prima, Dondio della questura di Trento, è stato carinissimo e gentile ad autorizzare la manifestazione. In piazza però c'erano i carabinieri, la polizia, la guardia municipale e quelli del Digos. Tremendo! Ci hanno preso i documenti e disturbato. Per fortuna uno di loro, in borghese, era più calmo e ragionevole.

Mi sono chiesto se le forze di ordine a Trento non hanno nient'altro da fare e devono per forza rompere i coglioni di chi protesta per la pace. Beh, un aspetto positivo è che Trento è una città calma, dove la violenza fisica e la criminalità non sono i protagonisti. A questo punto le ronde padane non possano essere legittimi. Ala fine niente potrebbe giustificare questa azione ridicola della Lega Nord.

Tutto è andato bene. Il clima tra i manifestante era bello, fantastico, fraterno. Spero che sia la prima di tante proteste contro l'ingiustizia e la discriminazione di qualsiasi tipo. Prossimamente metto delle foto fate ieri da Fran Landro.

La Stampa è stata presente. L'Adige e il Corriere del Trentino hanno pubblicato una nota sull'evento. La Rai ieri sul TG3 invece ha inventato una notizia. Hanno detto che gli anarchici hanno continuato una manifestazione che si è iniziata a Gardolo, in un confronto con la Lega Nord, che hanno fatto una mediocre e ingiusta protesta contro la futura Moschea a Trento. Sotto pubblico la mail che ho inviato alla Rai trentina questa mattina.

Un abbraccio forte a tutti.

Jota

Ecco la mail:
Al direttore del TG3 - Trento


Scusate, ma ieri, 24 maggio 2008, all'edizione serale del TG3 non avete fatto il Giornalismo. Avete mentito.

Ovviamente non è la prima volta e non sarà l'ultima. Non posso però, come giornalista professionista, essere d'accordo con voi. Il potere della TV è fortissimo e raggiungente. La vostra responsabilità è vitale. Mettetevi a pensare, riflettere sulla vostra posizione.

IERI c'è stata una manifestazione pacifica in piazza Duomo a Trento, organizzata dal basso, dagli studenti di Sociologia dell'Università degli Studi di Trento. Una centinaia di giovani che protestavano contro l'omofobia, la xenofobia, la violenza, il razzismo, il pregiudizio e contro le ronde padane.
Gli anarchici di Rovereto si sono aggiunti dopo, inaspettatamente. Nessuno li aveva invitati. Loro comunque hanno deciso di partecipare, alla fine ciò che accade in Italia adesso, e il resto del mondo lo sa, è grave. Triste! Questo gruppo apolitico tra l'altro, ieri, è stato pacifico. Hanno rispettato l'iniziativa studentesca.

Voi invece avete detto tutto l'altro. Non lo so se il motivo è che non avete indagato bene oppure perché la Lega ora è un partito del governo e voi come ente pubblico non potete dire niente contro di loro (censura). In entrambi casi comunque non siete stati giornalisti.

Mi dispiace tantissimo, come professionista della Stampa, studente, cittadino. Spero veramente che potete rettificare il fatto alla prossima edizione. Come farebbe qualsiasi telegiornale di una TV pragmatica e seria, preoccupata nella ricerca della verità per servire la società con una giusta informazione, non come propagandisti politici!


1 commento:

Donna Cannone ha detto...

Ciao! Anche a te dedico la canzone che abbiamo sul blog per iniziare questo nuovo mese con un pensiero lieve ed allegro.