domenica 30 marzo 2008
Al mio caro maestro
mercoledì 19 marzo 2008
APENAS MANIFESTO
Mas è muito imparcial. Sim, melhor seria se escolhesse uma estrada e a divulgasse, como acontece na Itàlia. Os jornais daqui informam aos leitores qual é a linha adotada.
Que o Estadao é um jornal de destra, liberal, isso nào é novidade, mas algumas vezes adota uma postura fantasiosa, medìocre e mà, na minha opiniào.
Por exemplo, na ediçào de hoje encontrei um artìculo sobre a festa de aniversàrio de José Dirceu, que contou com a presença de alguns lìderes governistas, como o vice José Alencar e a ministra Dilma Rousseff, dizendo que um abraçou o aniversariante e a outra apertou a sua mào. Ridìculo! O duplo sentido do jornal é covarde e mesquinho, quase catòlico.
Nem tudo é perdido. IL MANIFESTO (http://www.ilmanifesto.it/), declaradamente comunista consegue ser muito mais imparcial e sério que qualquer jornal italiano e brasileiro. Nao tem a estrtura e a història, nem talvez os competentes profissionais do Estadao, mas faz mais jornalismo que publicidade ideològica.
Deixo aqui meu manifesto ao Estadao de hoje.
martedì 18 marzo 2008
L'Odella e la Cina
La Cina mai mi ha ispirato. Mai. Questo che succede nel Tibet è solo un’altra atrocità praticata dal governo cinese, che ha una storia barbara al che riguarda le sue colonie, all’interno dei confini del paese della grande muraglia.
Ai miei lettori lascio chiaro che non sono uno che semplicemente riproduce quello che pubblica i media. Addirittura sono critico e non credo in tante cose, al punto di essere chiamato cospiratore dagli amici e colleghi, per sospettare di alcune verità assolute, come, per esempio, l’arrivo dell’uomo a Luna. E senza dire l’11 settembre, conflitti tra gli ebrei e mussulmani, ecc.
Ce l’ho sì con il governo cinese. Sia per il modo irresponsabile, aristocratico dalla produzione industriale di quel paese, compreso ovviamente l’inquinamento, sia anche per il modo come la Cina dottrina i suoi territori di interessi, proporzionalmente codardo con gli USA.
E poi, l’ONU… Consiglio di Sicurezza? Mi fanno ridere, o meglio, piangere.
mercoledì 12 marzo 2008
A TV Publica
Tutte le "mie" donne
Io addirittura penso di esserci fortunato. Coloro che conosco e ho il piacere di vivere sono fantastiche. Mia mamma, Silvia, nonna Maria, zie Marcia e Rose, la mia sorella. Beh… le mie nipoti Nathalia, Anna Luisa e Carolina. Le mie amiche Grace, Priscilla, Vivi, Pulga, Juju, Ingrid Guerra, e quelle che ancora conosco poco, ma già posso dire che sono formidabili, carine, belle: Francesca, Erica, Marta, Ingrid Kofler, Tania, Giulia Pisa, Giulia Farfalla, Chiara, Gertraud. Bene…, basta, ho sonno.
Comunque ho fatto un video con alcune foto mie e altre rubate in internet di queste ragazze che ammiro. Avrei dovuto pubblicare ciò l’otto, ma ero perso tra i libri e il mio trasloco.
Baci. VIDEO: http://www.youtube.com/watch?v=twW2wCSQAek
Ps- Sul video ci sono mancate: Nathalia, mia nipote più vecchia, Monica (dove 6?), Esther e altre che non lo so dove siano.
martedì 11 marzo 2008
Troppa da Elite! Aiuto, c'è la Polizia Brasiliana in giro!
La violenza contro una persona non può essere mai giustificata. Questa mattina a San Paolo, città dove nacqui, alcuni cittadini della zona sud hanno fatto una protesta contro la pessima condizione dei trasporti pubblici. Hanno chiuso con le gomme di machina un viale abbastanza movimentato, durante il rush time mattinale.
La polizia, ROCAN, è intervenuta subita con spari di bombe di effetto morale. I manifestanti non avevano nessun tipo di arma e sono scapati.
I poliziotti hanno cominciato la cattura di alcuni e hanno fatto in modo severo e crudele. Addirittura con l’uso della pistola tra l’altro, conforme immagine della TV GLOBO, principale TV brasiliana.
Il mio cuore è spaccato. Mi è venuta una voglia di essere tra questa gente e protestare, sia per l’oggetto in questione, cioè il sistema di trasporti paulistano (di San Paolo), di cui la responsabilità appartiene ai governi municipale e regionale, PSDB e DEM (sociale democrazia e i democratici), eppur soprattutto al modo codardo della Polizia, amministrata dagli stessi politici.
Più che la fame, la povertà, secondo me, in Brasile, si dovrebbe risolvere la questione di giustizia. L’attuale presidente, Lula, ci ha provato, ma mi pari che nessun è capace di portare al fine in fondo una Riforma nel Potere Giudiziario. I problemi ci sono in questo settore, dai politici ai semplici poliziotti, che sono pagati e allenati male.
Il film brasiliano Tropa de Elite (Truppe di élite http://www.imdb.com/title/tt0861739/ ), che ha vinto l’ultimo Berlinale (http://www.berlinale.de/), ci fa vedere la triste realtà dalla Polizia brasiliana, che addestra i suoi integranti con violenza, cercando di farli dei Rambi! Peggio era la reazione degli 8 milioni di persona che lo hanno guardato e hanno trovato normale l’atteggiamento sanguinario di questi assassini, che adesso sono degli eroi nella terra del Samba.
Triste! Dicembre vado in Brasile. Devo stare attento di non dire quello che penso ad alta voce, altrimenti, magari, avrò una pistola addosso. Il Brasile è l’unico posto nel mondo, dove ho più paura dalla polizia che dai banditi.
Perdonatemi per mio terribile italiano. Scrivo comunque, sia per imparare meglio la lingua dantesca, ma soprattutto per protestare contro la presente atrocità!
E poi questa mattina alla lezione di Rutigliano mi sono accorto che per motivi ovvi si parla spesso del Fascismo e Nazismo quando si studia la Scuola di Francoforte. Beh, va bene, però poco si parla autoritarismo neoliberale dagli USA all'America Latina negli anni post II Guerra, con le dittature militari. Fenomeno ancora presente, nonostante i paesi esseri targati come democratici.
Qui potete guardare le scene che riferisco.